- ID SINTEL: 128135456
- Valore economico: € 100.000,00
- Stazione appaltante: Consorzio Oltrepò Mantovano – Centrale Unica di Committenza
- Ambito della procedura: Procedura per incarichi a liberi professionisti
- Nome procedura: Procedura aperta per l’affidamento dei servizi tecnici per progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori per la realizzazione dell’intervento di restauro, rifunzionalizzazione e miglioramento sismico del Teatro Guido – Comune di Suzzara (MN)
- Categorie merceologiche: servizi di progettazione architettonica, interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo, riqualificazione, su edifici e manufatti di interesse storico artistico soggetti, direttore lavori, in fase di progettazione, in fase di esecuzione.
- Tipo procedura: Procedura Aperta
- Data inizio ricezione offerte: 25/08/2020
- Stato procedura: Pubblicata
- Data fine ricezione offerte: ore 12:00 del 25/09/2020
Procedura pubblicata sul portale Sintel al seguente LINK »
Sezione commissioni di gara
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Si comunica che in data 06/11/2020 alle ore 9.00, in modalità telematica, si terrà l’apertura delle buste tecniche.
- Si comunica che in data 03/02/2021 alle ore 15.30, in modalità telematica, si terrà l’apertura delle buste economiche.
FAQ
DOMANDA
Con riferimento ai ‘Requisiti di capacità tecnica e professionale’ di cui al punto 7.3 del Disciplinare di Gara, ed in particolare al punto in cui cita ‘Per le categorie EDILIZIA ID E.22 e STRUTTURE S.04 ai fini della qualificazione nell’ambito delle stesse categorie, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare.’; si chiede se sia possibile applicare tale opzione anche per la categoria EDILIZIA ID E.17, in quanto effettivamente non in contrasto con quanto definito nelle Linee Guida ANAC n.1
RISPOSTA
Si conferma l’applicabilità di tale opzione anche per la categoria EDILIZIA ID. E.17, purché le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare siano di grado di complessità di almeno pari a quello dei servizi da affidare.
DOMANDA
Si richiede un chiarimento in merito gli anni dei servizi espletati.
I due servizi di cui al punto 16.D (professionalità, adeguatezza desunta da numero max 2 servizi) devono essere stati conclusi entro i 10 anni come i requisiti di capacità tecnica e professionale (punto 7.3) o non hanno limitazioni temporali?
RISPOSTA
Si conferma che i servizi devono essere stati conclusi entro dieci anni.
DOMANDA
Chiediamo le seguenti info relative alla partecipazione alla presente procedura:
-il restauratore di beni culturali deve essere assegnato ad un settore di competenza specifico in base all’elenco dei nominativi abilitati all’esercizio della professione di restauratore di beni culturali ex art. 182 Dgls. 42/2004? Se si quale?;
-al punto 5.3 – h si dice che “Per le categorie Edilizia ID. E22 e STRUTTURE S.04 ai fini della riqualificazione nell’ambito delle stesse categorie, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare”. Chiediamo se lo stesso ragionamento non possa essere fatto per la categoria E.17 relativa alle opere di arredo urbano;
– se vi siano altre specifiche richieste relative alle opere di rifunzionalizzazione del teatro oltre a quanto esposto all’art.2 del capitolato prestazionale.
RISPOSTA
• In merito al primo quesito, il settore di competenza corrisponde al nr. 1 e nr. 2 con percorsi formativi professionalizzanti ai sensi del DM. 87/2009, si riporta qui di seguito settore di competenza e percorsi formativi richiesti:
SETTORE COMPETENZA relativi alla qualifica di restauratore di beni culturali ex art. 182 comma 1 bis del D.Lgs. nr. 42/2004 e s.m.i |
Percorsi formativi Professionalizzanti ai sensi DM 87/2009 | |
1 | Materiali Lapidei, musivi e derivati | PFP1 – Materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell’architettura |
2 | Superfici decorate dell’architettura | PFP1 – Materiali lapidei e derivati: Superfici decorate dell’architettura |
• In merito al terzo quesito, l’elenco riportato all’art. 2 del capitolato prestazionale, è indicativo e non esaustivo, ma riporta per macro voci tutti gli aspetti che saranno oggetto di progettazione.
DOMANDA
In merito ai requisiti di capacità tecnica e professionale si chiede se i requisiti per la categoria E.17 possano essere dimostrati da servizi in categoria E.18, E.19 ed E.22
In merito all’offerta tecnica, criterio D (professionalità e adeguatezza dell’offerta) si chiede se i 6 fogli A3 si intendano per ciascun servizio o complessivi per l’intero criterio.
RISPOSTA
Con riferimento al primo quesito, si conferma che i requisiti per la categoria E.17 possano essere dimostrati da servizi in categoria E.18, E.19 ed E.22, in quanto il grado di complessità di tali categorie risulta essere superiore al grado di complessità della categoria E.17.
Con riferimento al secondo quesito, si riporta quanto specificato all’art. 16 del disciplinare di gara:
“Nel merito delle attività, il Concorrente dovrà elencare (in forma tabellare) ed approfondire quelle attività, anche e soprattutto in aggiunta rispetto a quelle previste dal capitolato prestazionale (oltre che dalla norma di riferimento), che ritiene fondamentali, sulla scorta dell’esperienza maturata, per le attività di progettazione considerata la tipologia di opere e lavorazioni previste e soprattutto il contesto in cui si va ad intervenire.
Infine si richiede di esporre quali accorgimenti progettuali e approfondimenti saranno sviluppati nell’ambito dell’attività di progettazione al fine di garantire all’utilizzatore finale la più adeguata e funzionale gestione e manutenzione future delle opere che saranno realizzate.
La relazione, nella sua interezza, dovrà essere costituita da cartelle in formato A4 in numero massimo di 6 (sei) schede, numero comprensivo di un quadro sinottico riepilogativo.
È possibile inoltre inserire (oltre alle 6 schede in A4) n. max 2 cartelle in formato A3 per eventuali allegati per immagini e/o disegni.”
Riepilogando:
-6 schede A4 per l’intero criterio “A”,
-6 schede A4 per l’intero criterio “B”
-4 schede A4 per l’intero criterio “C”
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