- ID SINTEL: 135426366
- Valore economico: 3.076.208,37 €
- Stazione appaltante: Consorzio Oltrepò Mantovano – Centrale Unica di Committenza
- Ambito della procedura: Procedura per lavori
- Nome procedura: Procedura aperta ex Art. 60 D.LGS. 50/2016, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’Art. 95 Comma 2 D.LGS. 50/2016, per l’affidamento dei lavori di ricostruzione edificio ad uso scolastico in via Leopardi – Comune di Moglia (MN). CUP J21E14000310004 CIG 863245600D
- Categorie merceologiche: lavori di costruzione di edifici scolastici, edifici civili e industriali (classe iv), impianti tecnologici (classe ii).
- Tipo procedura: Procedura Aperta
- Data inizio ricezione offerte: 24/02/2021
- Stato procedura: Pubblicata
- Data fine ricezione offerte: ore 12:00 del 17/04/2021
Procedura pubblicata sul portale Sintel al seguente LINK »
Sezione commissioni di gara
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Si comunica che in data 19/04/2021 alle ore 9.30, in modalità telematica, si terrà l’apertura delle buste amministrative.
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Si comunica che in data 14/06/2021 alle ore 16.30, si terrà l’apertura delle buste tecniche.
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Si comunica che in data 08/10/2021 alle ore 15.00, si terrà l’apertura delle buste economiche.
FAQ
DOMANDA
Con la presente siamo a chiedere chiarimenti in merito alla categoria OS2-A citata nel Paragrafo 8/Pag. 11 del disciplinare.
Si specifica che codesta Impresa è in possesso delle categorie richieste (OG1 e OG11 per le classifiche indicate), ma NON della categoria OS2-A.
Pertanto si richiede se il possesso di quest’ultima (cat. OS2-A) sia da considerarsi essenziale o se, in caso di aggiudicazione questa possa essere subappaltata INTERAMENTE, senza quindi dover costituire un RTI per la partecipazione alla procedura di gara.
RISPOSTA
L’art. 8 del disciplinare di gara si riferisce esclusivamente alla disciplina dell’avvalimento e, nell’ambito dell’esposizione di detta fattispecie, viene menzionato anche l’art. 146 comma 3 del Codice riferito alla categoria OS2-A.
Si ribadisce che le categorie dei lavori oggetto dell’appalto sono quelle indicate all’art. 3.2. del disciplinare di gara.
DOMANDA
Con la presente, siamo a chiedere se per la partecipazione all’appalto in oggetto, sia necessario ai fini dell’ammissione effettuare sopralluogo congiunto delle aree con rilascio di certificato controfirmato da vostro incaricato.
RISPOSTA
Si conferma che non è necessaria l’effettuazione del sopralluogo ai fini della partecipazione alla procedura di gara.
DOMANDA
Con la presente siamo a chiedere chiarimenti rispetto al versamento della garanzia provvisoria. La scrivente, essendo una piccola impresa, è esente dal versamento della garanzia provvisoria oppure no? Si richiedono delucidazione in merito.
RISPOSTA
Con riferimento al quesito posto, si conferma quanto indicato all’art. 10 del disciplinare di gara.
DOMANDA
Con riferimento al possesso delle certificazioni di cui al punto B.3 “Gestione qualità” del disciplinare di gara ai fini dell’attribuzione del punteggio massimo previsto, si chiede se il possesso delle certificazioni richieste può essere in capo alla sola capogruppo/mandataria ovvero se devono essere possedute anche dalle mandanti
RISPOSTA
Si conferma che il possesso delle certificazioni di cui al criterio B.3 del disciplinare di gara devono essere possedute almeno dalla mandataria capogruppo.
DOMANDA
Con la presente formuliamo il seguente quesito: in relazione alle condizioni dell’offerta tecnica lett. a) (pag. 23 disciplinare di gara),vi è scritto che il numero massimo consentito delle cartelle è 15 in formato non superiore ad A3.
Si chiede se il formato A4 corrisponde al doppio delle cartelle in formato A3.
RISPOSTA
Si conferma che ai fini della computazione delle cartelle il formato di una cartella A3 corrisponde al formato di due cartelle A4
DOMANDA
Si chiede cortesemente alla S.A. se il fascicolo integrativo al PSC sottoscritto da professionista abilitato, citato nel bando disciplinare, precisamente nel criterio B1 (organizzazione e gestione del cantiere), sia da produrre come fascicolo separato rispetto alle 15 cartelle A3 costituenti l’offerta tecnica.
RISPOSTA
Si conferma che, con riferimento al criterio B.1, siccome è a discrezione dell’operatore economico proporre migliorie che comportino delle modifiche e/o integrazioni al piano di coordinamento della sicurezza, la sintesi della parte dell’elaborato integrativo e/o modificativo del PSC è inclusa nel conteggio del numero di cartelle costituenti l’offerta tecnica.
DOMANDA
1. Relativamente al sub-criterio B.2.1 si chiede di chiarire univocamente quale sia la composizione del pacchetto per le tramezzature a separazione tra aule e corridoio, dal momento che nel documento C12E_A11B (abaco murature e pareti) tale pacchetto viene rappresentato come composto dalla controparete I1b + muratura YT24 + controparete I1, mentre a p.23 del documento C12E_MR3C (progetto acustico requisiti acustici passivi) tale pacchetto denominato come “PARETE DIVISORIA AULE CORRIDOIO CON BLOCCO TIPO YTONG” prevede una faccia rivestita in lana di legno tipo Celenit AB, assente nel primo caso.
2. Relativamente al sub-criterio B.2.1 si chiede di chiarire univocamente quale sia la composizione del pacchetto del solaio controterra (cod. abaco ST), dal momento che la stratigrafia riportata nel documento C12E_A12A (abaco solai) non corrisponde a quella indicata nel documento C12E_MR1C (RELAZIONE ENERGETICA).
3. Alla luce della vigente normativa che disciplina il Coordinamento della Sicurezza, ed in particolare il D. Lgs. 81/08 artt. 92 c.1 lett. b, che prevede e prescrive obbligatoriamente che le UNICHE figure responsabili e di riferimento per variare/integrare/aggiornare il PSC siano esclusivamente il CSP ed il CSE, peraltro coerentemente di nomina esclusiva da parte del Committente (mai dell’Impresa), si chiede di riportare in alveo normativo il contenuto di pag. 25 del Disciplinare “Qualora le soluzioni proposte comportino delle modifiche e/o integrazioni al piano di coordinamento della sicurezza, la sintesi della parte dell’elaborato integrativo e/o modificativo del PSC dovrà essere sottoscritto da un professionista abilitato ai sensi di legge. Nel caso di mancata sottoscrizione da parte del soggetto abilitato per la parte che comporta le modifiche e/o integrazioni al piano non verrà attribuito alcun punteggio”, eliminando del tutto il riferimento a modifiche e/o integrazioni al PSC portate dall’Impresa e/o da altro tecnico pur abilitato che non sia ne’ il CSP ne’ il CSE, in quanto in totale contrasto con la normativa vigente (è esclusivo compito e responsabilita` del CSE nominato dal Committente, aggiornare il PSC e non è possibile che lo facciano altri soggetti).
RISPOSTA
1-2. PER LA UNIVOCA LETTURA DEL PROGETTO OCCORRE FARE RIFERIMENTO AGLI ELABORATI C12E_A11B e C12E_A12A (Abaco pareti e Abaco solai);
3. L’operatore deve formulare una proposta migliorativa in ordine alla organizzazione del cantiere; se tale proposta implica modifiche (ritenute significative) al PSC le stesse dovranno essere sottoscritte da tecnico abilitato a garanzia della possibilità di avere concreta e positiva realizzazione delle stesse nel rispetto della norma in materia.
Sarà la Commissione, certa che la proposta sia comunque elaborata/valutata da tecnico abilitato, a verificarne la qualità e ad esprimere conseguente giudizio.
La proposta, nella fase di gara, è esclusivamente finalizzata alla valutazione della Commissione ai fini dell’attribuzione del relativo punteggio e, solo successivamente, in caso di aggiudicazione, potrà o meno essere fatta propria, sentito il RUP, dal CSP ad integrazione del Piano.
Occorre distinguere pertanto la fase di gara dai successivi adempimenti contrattuali, le migliorie faranno parte del contratto solamente se il RUP riterrà di farle proprie; andando a modificare il progetto nelle parti relative all’offerta.
DOMANDA
Spett.le Ente, si chiede conferma in merito alla possibilità di partecipare alla gara in oggetto avendo l’attestato Soa scaduto il giorno 15 marzo 2021 e allegando il contratto di rinnovo quinquennale stipulato in data 4 dicembre 2020, sulla base del PRINCIPIO DI ULTRAVIGENZA dell’attestato SOA.
L’orientamento prevalente della giurisprudenza e dell’Anac è ferma nel riconoscere che l’impresa che abbia tempestivamente richiesto il rinnovo dell’attestazione SOA almeno 90 giorni prima della scadenza, a norma dell’art 76, comma 5, del D.P.R. n. 207/2010, o la sua verifica triennale in data non antecedente a novanta giorni prima della scadenza a norma dell’art 77, comma 1 del medesimo decreto, può partecipare alle gare indette, rispettivamente, dopo il quinquennio o dopo il triennio, anche se non ha ancora conseguito il nuovo attestato o la verifica triennale.
Si allega Soa scaduta, con relativo contratto di rinnovo quinquennale.
RISPOSTA
premesso che la S.A. non può esaminare documentazione inviata, anticipatamente ed al di fuori dei modelli/allegati dalla stessa creati e messi a disposizione, per la fase di gara, tramite piattaforma Sintel, con riferimento al quesito posto, si conferma l’adesione al prevalente orientamento giurisprudenziale in tema di ultravigenza della SOA, ai sensi dell’art. 76 comma 5 del D.P.R. 207/2010, in omaggio al principio del favor partecipationis (cfr Cons. Stato 1190/2018; TAR Lombardia, Milano, sez. I, 23 gennaio 2018, n. 186 che si richiama alla pronuncia Cons. Stato, Ad.Plen.18 luglio 2012, n. 27; Consiglio di Stato, sez. V, 8 marzo 2017, n. 1091).
Si ribadisce che l’onere probatorio circa il rispetto della tempistica e degli adempimenti previsti ex lege, incombe esclusivamente sull’operatore economico partecipante.
DOMANDA
Si chiede di specificare:
1) i contenuti del cronoprogramma da inserire nell’offerta tecnica;
2) cosa si intende per “soglie temporali intermedie”;
3) se costituisce aspetto premiante una riduzione dei giorni di lavoro previsti a base di gara e, se si, per quale criterio (presumibilmente potrebbe essere il criterio B.1).
RISPOSTA
Si comunica che:
1. I CONTENUTI DI UN CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI FANNO RIFERIMENTO A QUANTO PREVISTO ALL’ART. 40 DEL DPR 207/2010
2. SONO DA INTENDERSI QUALI “SOGLIE TEMPORALI INTERMEDIE” I TERMINI INIZIALI E FINALI DELLE MACROFASI DI LAVORAZIONI
3. NON E’ RICHIESTA DAL DISCIPLINARE DI GARA UNA “OFFERTA TEMPO” CON CONSEGUENTE RIDUZIONE DEI TEMPI PREVISTI DAL PROGETTO
DOMANDA
1. A p. 26 del Disciplinare di gara si riporta che “l’offerta tecnica deve essere redatta in modo adeguato, completo e idoneo alla conservazione dei seguenti atti di assenso: pareri, presrizioni e autorizzazioni così come acquisite”. Si chiede di fornire tali atti di assenso, poiché non individuati nella documentazione di gara.
2. Relativamente al criterio B.2 si chiede conferma che sia possibile variare la tipologia di materiali previsti in progetto, assicurando le caratteristiche prestazionali minime di quelli del progetto esecutivo
3. Relativamente al criterio B.2 si chiede conferma che sia possibile variare lo spessore dei pacchetti dei tamponamenti esterni previsti in progetto
4. Relativamente al criterio B.2 si chiede conferma che sia possibile variare lo spessore dei pacchetti delle partizioni interne previste in progetto
5. Relativamente al criterio B.2 si chiede conferma che sia possibile variare lo spessore dei pacchetti dei solai di copertura previsti in progetto
6. Relativamente al criterio B.2 si chiede conferma che sia possibile variare lo spessore del pacchetto del solaio controterra previsto in progetto
7. Si chiede di chiarire dove verrà realizzata la nuova recinzione, incluso muretto in cls, computata alla voce di EP 01.04.10.31.a poichè non univocamente comprensibile dagli elaborati di gara
RISPOSTA
Si comunica che:
1. È STATA PUBBLICATA LA DETERMINAZIONE FINALE DI CONFERENZA DEI SERVIZI PER L’OTTENIMENTO DI PARERI SUL PROGETTO DEFINITIVO:
https://www.comune.moglia.mn.it/informazioni/territorio/comunicazioni-dall-ufficio-tecnico/progetto-scuola-secondaria/2-3-4-5-6. LE PROPOSTE MIGLIORATIVE DEVONO ESSERE EFFETTUATE CONFORMEMENTE ALLE SPECIFICHE DEL DISCIPLINARE DI GARA. VEDASI PUNTO 18.1
7. VEDASI ELABORATO C12E_G03B
DOMANDA
Con la presente, l’operatore economico pone i seguenti quesiti:
– quale listino prezzi è stato utilizzato a base gara? Le voci sono già scontate?
– La quantificazione definitiva del limite di spesa è stata effettuata con l’utilizzo dei prezzari predisposti dalle regioni territorialmente competenti secondo quanto previsto al comma 16” del medesimo art. 23 ? In caso contrario per quali motivi non è stato utilizzato il prezzario regionale?
– È prevista la revisione prezzi? In tal caso sono indicati nei documenti di gara clausole chiare, precise ed inequivocabili di revisione dei prezzi come previsto all’art.106?
– In mancanza di tale specifica si applicherà l’art. 1664 del Codice civile?
RISPOSTA
Si rinvia al disposto di cui all’art. 18 del CSA.
Si precisa che non è prevista la revisione dei prezzi.
DOMANDA
Si chiede conferma che per il sub-criterio B.1.1 non è da predisporre il computo metrico, in quanto le misure/apprestamenti/accorgimenti relativi all’organizzazione e gestione del cantiere sono già quantificati nell’importo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e in ogni caso non possono essere quantificati oneri ulteriori ne’ dare evidenza di aumento delle voci e/o delle quantità ma con zero extra-costi sicurezza corrispondenti.
RISPOSTA
Si comunica che l’offerta tecnica, così come richiesto nel disciplinare di gara, non deve contenere elementi di natura economica. La quantificazione economica delle migliorie, ivi comprese quelle afferenti il criterio B.1.1, deve essere inserita nell’offerta economica.
DOMANDA
Con la presente si chiede se, essendo la scrivente già in possesso della cauzione provvisoria con indicata la data di presentazione 02/04/2021, la stessa possa ritenersi valida o se sia necessario produrre una nuova cauzione.
RISPOSTA
Si comunica che, alla luce della proroga del termine di presentazione delle offerte, la garanzia deve essere integrata ovvero allegata ex novo ai sensi del disposto di cui all’art. 10 del disciplinare di gara, con particolare riferimento al punto 5), relativo al periodo di validità della stessa.
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