DOMANDA
Per la redazione degli studi comunali sono già presenti i rilievi topografici di dettaglio delle reti fognarie comunali esistenti? Vista la necessità di eseguire la modellazione idrodinamica della rete, ritengo che sia fondamentale avere questo dato in assenza del quale lo studio non può essere eseguito.
Quindi concludo chiedendo se tale rilievo è già stato eseguito.
RISPOSTA
Verrà fornito il modello della rete dove esistente.
Si noti che nel Capitolato allegato, al capitolo “Fase I – aggiornamento quadro conoscitivo – punto 11. Analisi statistica eventi estremi e definizione dell’evento meteorico di riferimento” si impone che “le analisi sulle caratteristiche pluviometriche dovranno essere effettuate, a partire dai dati ufficiali resi disponibili dalla Regione Lombardia, con riferimento ai tempi di ritorno di 10, 20, 50 e 100 anni”. Per la definizione delle mappe di pericolosità, quindi, i tempi di ritorno sono tali per cui i modelli delle fognature non incideranno nella definizione delle pericolosità (se non per tempi di ritorno superiori ai 10 anni). Laddove esistenti, i modelli delle fognature potranno essere inseriti nel modello idrodinamico del territorio che comprende il modello complessivo del terreno e del reticolo idrico. Dove non disponibili i modelli della rete fognaria, quest’ultima potrà essere tenuta in considerazione nel modello complessivo idrodinamico del territorio con semplificazioni purché basate su ipotesi motivate.
DOMANDA
In merito alla richiesta di manifestazione di interesse sono a richiedere le seguenti delucidazioni.
1) la rete fognaria delle acque bianche o miste è a disposizione con un rilievo utile per la modellazione? (Quote, diametri, caditoie e informazioni georeferenziate)
2) Nel capitolato è prevista la predisposizione del SIT e del WEBGIS, nonché l’organizzazione di corsi di formazione. Tali prestazioni, più che professionali, si configurerebbero come un servizio o una fornitura. Inoltre nello schema di contratto si cita genericamente la “digitalizzazione della rete e software di digitalizzazione”. Qual è l’aliquota prevista nel computo totale per tale fornitura?
3) I rilievi indicati nello schema di contratto fanno riferimento al reticolo idrico?
RISPOSTA
1) La rete fognaria delle acque bianche o miste è a disposizione con un rilievo utile per la modellazione? (Quote, diametri, caditoie e informazioni georeferenziate)
Verrà fornito il modello della rete dove esistente.
Si noti che nel Capitolato allegato, al capitolo “Fase I – aggiornamento quadro conoscitivo – punto 11. Analisi statistica eventi estremi e definizione dell’evento meteorico di riferimento” si impone che “le analisi sulle caratteristiche pluviometriche dovranno essere effettuate, a partire dai dati ufficiali resi disponibili dalla Regione Lombardia, con riferimento ai tempi di ritorno di 10, 20, 50 e 100 anni”. Per la definizione delle mappe di pericolosità, quindi, i tempi di ritorno sono tali per cui i modelli delle fognature non incideranno nella definizione delle pericolosità (se non per tempi di ritorno superiori ai 10anni). Laddove esistenti, i modelli delle fognature potranno essere inseriti nel modello idrodinamico del territorio che comprende il modello complessivo del terreno e del reticolo idrico. Dove non disponibili i modelli della rete fognaria, quest’ultima potrà essere tenuta in considerazione nel modello complessivo idrodinamico del territorio con semplificazioni purché basate su ipotesi motivate.
2) Nel capitolato è prevista la predisposizione del SIT e del WEBGIS, nonché l’organizzazione di corsi di formazione. Tali prestazioni, più che professionali, si configurerebbero come un servizio o una fornitura.
SI POSSONO CONFIGURARE COME ENTRAMBE LE COSE
Inoltre nello schema di contratto si cita genericamente la “digitalizzazione della rete e software di digitalizzazione”.
NEL CAPITOLATO NON ESISTE LA FRASE “digitalizzazione della rete e software di digitalizzazione”.BENSì “digitalizzazione della rete e software di visualizzazione”
– PER “DIGITALIZZAZIONE DELLA RETE” SI FACCIA RIFERIMENTO all’ART14 COMMA 3 DEL Testo coordinato del regolamento regionale 23 novembre 2017, n. 7 e smi E AL CAPITOLATO ALLEGATO ALLA GARA, IN PARTICOLARE NEL CAPITOLO “MODELLAZIONE E PROGETTAZIONE DI MASSIMA FUNZIONALI ALLA REDAZIONE DELLO STUDIO COMUNALE DI GESTIONE DEL RISCHIO IDRAULICO (ai sensi del RR n.7/2017 e smi)”
– COME “SOFTWARE DI DIGITALIZZAZIONE” è POSSIBILE UTILIZZARE QUALSIASI SOFTWARE PURCHè RISPETTI LE PRESCRIZIONI CONTENUTE NEL CAPITOLATO, IN PARTICOLARE NEL CAPITOLO “MODELLAZIONE E PROGETTAZIONE DI MASSIMA FUNZIONALI ALLA REDAZIONE DELLO STUDIO COMUNALE DI GESTIONE DEL RISCHIO IDRAULICO (ai sensi del RR n.7/2017 e smi)”
– COME “SOFTWARE DI VISUALIZZAZIONE” è POSSIBILE UTILIZZARE QUALSIASI SOFTWARE (WEBGIS) PURCHè RISPETTI LE PRESCRIZIONI CONTENUTE NEL CAPITOLATO, IN PARTICOLARE NEL CAPITOLO “MODELLAZIONE E PROGETTAZIONE DI MASSIMA FUNZIONALI ALLA REDAZIONE DELLO STUDIO COMUNALE DI GESTIONE DEL RISCHIO IDRAULICO (ai sensi del RR n.7/2017 e smi)”
Qual è l’aliquota prevista nel computo totale per tale fornitura? NON C’è UN’ALIQUOTA FISSA
3) I rilievi indicati nello schema di contratto fanno riferimento al reticolo idrico?
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