- ID SINTEL: 164600905
- Valore economico: 432.144,48 €
- Stazione appaltante: Consorzio Oltrepò Mantovano – Centrale Unica di Committenza
- Ambito della procedura: Procedura per lavori
- Nome procedura: Procedura aperta ai sensi dell’Art. 60 D.Lgs. 50/2016, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’Art. 95 comma 2 D.Lgs. 50/2016, per i lavori inerenti “Bando illumina – contributi per l’efficienza energetica e il contenimento dell’inquinamento luminoso degli impianti di illuminazione pubblica” – Comune di Borgocarbonara
- Categorie merceologiche: lavori generali di costruzione di linee elettriche, impianti per la trasformazione alta/media tensione e per la distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e continua (classe ii).
- Tipo procedura: Procedura Aperta
- Data inizio ricezione offerte: 30/01/2023
- Stato procedura: Pubblicata
- Data fine ricezione offerte: ore 12:00 del 27/02/2023
Procedura pubblicata sul portale Sintel al seguente LINK »
Sezione commissioni di gara
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Si comunica che in data 01.03.2023 alle ore 09.30, si terrà l’apertura delle buste telematiche amministrative.
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Si comunica che in data 13.03.2023 alle ore 09.30, si terrà l’apertura delle buste telematiche tecniche.
- Si comunica che in data 04.04.2023 alle ore 11.30, si terrà l’apertura delle buste telematiche economiche.
FAQ
DOMANDA
Nel progetto esecutivo è stato allegato il documento denominato “12.30465-PDM-PE CARBONARA” che indica un piano manutentivo con cadenza mensile, trimestrale, semestrale, annuale e biennale. Considerando che la prima pagina del suddetto documento riporta il nome di un altro Comune (Quingentole), siamo con la presente a chiedere se il documento è interamente un refuso o deve essere offerto un piano manutentivo?
Nel caso l’intenzione sia quella di ottenere anche un’offerta di manutenzione, con la presente chiediamo se il piano di manutenzione riportato nel documento è quello corretto e per quanto tempo deve essere proposto la manutenzione?
2. Nel documento del bando, come proposta tecnica di ottimizzazione dei lavori, è riportato quanto segue: “N.B.: la riduzione dei consumi deve essere corredata di progetto esecutivo firmato da tecnico abilitato, per la redazione dei calcoli illuminotecnici non può essere cambiata la classificazione stradale presente a base gara e per il calcolo dei consumi andranno utilizzate 4.195 h di funzionamento e un 5% di perdite di rete)”. Con la presente chiediamo se a seguito di una proposta migliorativa di sostituzione di apparecchi illuminanti con prestazioni tecniche superiori, sia sufficiente una relazione tecnica con allegato presentazione di nuovi calcoli illuminotecnici firmati da tecnico abilitato, con riportata anche una tabella di raffronto di quanto era inserito in gara e quanto verrà da noi proposto, corredato anche di documento per il risparmio energetico.
Sennò chiediamo quali documenti devono essere presentati, visto che il progetto è già esecutivo e le opere migliorative non vanno ad incidere su quanto progettato.
3. Abbiamo esaminato l’intero progetto ed abbiamo verificato che sono previsti nuovi punti luce e nuovi attraversamenti pedonali. Esaminando sia il computo metrico che la planimetria, non vengono esplicitati le posizioni e le quantità dei metri di scavo (nemmeno la tipologia di ripristino). E’ stato incluso soltanto un piccolo tratto di teleguidata. Quindi, con la presente chiediamo di avere un maggior dettaglio di questa attività che comunque è molto onerosa, con riportato i metri di scavo che dovranno essere eseguiti e la tipologia dello stesso prevista (se è solo per lo scavo effettuato o più ampia).
RISPOSTA
Riguardo al primo quesito, in copertina il richiamo ad altro comune è un refuso. L’offerta per la manutenzione dell’opera non è oggetto di gara.
Per quanto riguarda il secondo quesito, va presentato un progetto esecutivo comprensivo di tutta la documentazione necessaria.
Inerentemente al terzo quesito, le posizioni dei nuovi punti luce e degli APL sono presenti nelle tavole, dalle quali si ricava la posizione delle linee dorsali di IP esistenti attraverso il posizionamento dei PL, per la posizione dei nuovi pali e plinti si fa riferimento ai Calcoli Illuminotecnici, le misurazioni possono essere verificate da google maps, inoltre essendo cantiere visibile e visitabile in qualsiasi momento ed essendo il sopralluogo obbligatorio, i dubbi sul posizionamento e ripristini sarebbero dovuti essere chiariti in quella sede.
DOMANDA
1) Dalla planimetria di progetto PL03 vi sono alcuni attraversamenti pedonali di nuova realizzazione in aree prive di impianti di illuminazione. Si chiede cosa sia stato pensato per la loro alimentazione, in quanto sia sul computo metrico che sulla relazione tecnica non sono valutati i costi e le soluzioni tecniche per la loro alimentazione (nuovi contatori e/o raccordi agli impianti di pubblica illuminazione esistenti).
2) In merito al punto B2.3 a pagina 21 del disciplinare di gara, relativo al miglioramento estetico funzionale degli attraversamenti pedonali si chiede di chiarire quale sia la versione “base” degli stessi, in quanto nel computo metrico gli attraversamenti sono descritti come composti da pali, armature, senza riferimenti espliciti a quadri e sensori, mentre nel documento relazione tecnica a pagina 22 sono espressamente indicati i sensori per rilevamento pedoni e centralina di gestione apl. In aggiunta anche in questo caso non vi è alcun riferimento nel computo metrico alle opere edili necessarie alla realizzazione degli attraversamenti pedonali (scavi e blocchi di fondazione).
3) Si richiede chiarimento in merito alla definizione di cartelle esplicitate a pagina 23 del disciplinare di gara, ovvero si chiede un chiarimento su come debba essere confezionata l’offerta tecnica
4) A pagina 21 del disciplinare di gara (punto B2.2) sono menzionati i quadri a base di gara. Il progetto non prevede alcun intervento di sostituzione degli stessi, pertanto si richiede con esattezza a che quadri si faccia riferimento nel disciplinare.
RISPOSTA
Per quanto riguarda il primo quesito, tutti gli attraversamenti pedonali sono in prossimità dell’impianto di illuminazione preesistente e/o oggetto di ampliamento.
Per quanto riguarda il secondo quesito, si fa riferimento al documento “BANDO di GARA”. La versione base deve considerarsi senza quadri e/o sensori per funzionalità avanzate, come indicato nel computo metrico. In merito al dettaglio delle opere di scavo vedasi risposta già pubblicata.
Inerentemente al terzo quesito, per “cartelle” si intendono le facciate utilizzate di ciascun foglio (quindi corrispondono alle “pagine” e non ai “fogli”); il progetto esecutivo va considerato come un allegato all’offerta tecnica e non deve essere conteggiato nelle cartelle e pagine;
Inerentemente al quarto quesito, si fa riferimento al documento “BANDO di GARA”. La voce B.2.2 del Bando di Gara, si può riferire a tutti i quadri esistenti di alimentazione della rete di pubblica illuminazione e che come opera di miglioramento/ottimizzazione, possa essere ammissibile.
DOMANDA
Facendo seguito al criterio premiante dell’offerta tecnica B.2.1, presente nel disciplinare di gara, concernente una proposta di riduzione dei consumi dell’impianto, siamo a chiedere precisazioni sugli aspetti tecnici da utilizzare per il calcolo del consumo offerto, e conferma delle modalità di calcolo del criterio premiante stesso. Anzitutto si chiede conferma se il criterio premiante si basa sul valore del consumo energetico annuo dell’impianto. Come noto, il consumo energetico annuo espresso in kWh, è la risultante della sommatoria della potenza dei singoli corpi illuminanti (potenza che ricomprende le perdite del corpo illuminante stesso, desunto dalle schede tecniche rilasciate dal produttore) alla quale, come specificato nel progetto di gara, deve essere applicato un aumento del 5% per le perdite di rete, il tutto moltiplicato per 4195 ore di funzionamento, sempre come da indicazioni di progetto. Tuttavia risulta indispensabile un ulteriore dato tecnico, per nulla trascurabile, riferito alla curva di regolazione applicata ai centri luminosi poiché, come enunciato dal progetto, i corpi illuminanti possono assumere una riduzione di potenza durante le ore notturne. Inoltre, un determinato quantitativo di punti luce sono soggetti a regolazione mediante sistema di sensori di presenza che interagiscono con un certo numero di punti luce. Risulta pertanto indispensabile fornire indicazioni univoche, alle quali tutti i partecipanti dovranno attenersi, al fine di evitare l’applicazione di fattori di riduzione sfalsati direttamente determinanti per il calcolo del consumo. Resta sottinteso che tutte le categorie illuminotecniche di progetto ricavate dai calcoli illuminotecnici posti a gara, possano essere soggette a regolazione, determinando pertanto una categoria illuminotecnica di esercizio. Si chiede pertanto un elenco riepilogativo delle categorie di progetto e relative categorie di esercizio che confermino i limiti di regolazione. In ultimo, si chiede conferma se al presente criterio sarà applicata direttamente la formula di calcolo V=Ra/Rmax, poiché la natura del criterio stesso (valore di consumo in kWh) è prettamente un valore quantitativo. Non si ritiene pertinente la valutazione del presente criterio mediante una valutazione discrezionale. Ringraziando per l’attenzione porgiamo cordiali saluti
RISPOSTA
Per una omogeneità di valutazione si danno le seguenti disposizioni per il calcolo:
Ore di funzionamento 4195;
Per il calcolo si considera solo la piena potenza e non la riduzione in quanto se il prodotto è più performante a piena potenza lo è anche a potenza ridotta;
Perdite di rete 5%
Solo per i corpi illuminanti posti sotto sistema di regolazione con sensore di movimento a base gara si considerano 2100 ore di funzionamento;
Le categorie per i calcoli sono quelle d’ingresso presenti nei calcoli illuminotecnici a base gara
Il criterio è da considerarsi discrezionale in quanto oltre al calcolo dei consumi viene valutata anche la completezza del progetto esecutivo allegato
DOMANDA
1.Al punto 3 del disciplinare viene indicato che l’appalto è finanziato dal bando Illumina; suddetto bando al punto B.? Progetti finanziabili? indica che ?La temperatura colore delle sorgenti luminose a LED contemplate nelle proposte progettuali, ad eccezione dei sistemi dedicati agli attraversamenti pedonali, non deve essere superiore a 3000 k?. Il documento 02.30465-RT-PE Carbonara al punto A.1 dichiara che ?Per raggiungere gli obiettivi sopra citati, sfruttando la tecnologia led, si rende necessario mantenere la temperatura colore dei nuovi corpi illuminanti pari a 3000K? mentre nei restanti documenti si fa riferimento ad apparecchi a 4000K. Si chiede conferma del fatto che il progetto deve essere redatto a 3000k in modo da essere allineato alle indicazioni del bando illumina.
2.In relazione alla necessità di effettuare i calcoli illuminotecnici a 3000k si richiede proroga di 15 gg naturali e consecutivi.
3.Si chiede inoltre conferma di poter considerare i calcoli illuminotecnici alla stregua delle integrazioni al computo metrico e quindi non conteggiati all’interno delle 20 cartelle richieste dall’offerta tecnica.
RISPOSTA
1. Si conferma che la temperatura di colore delle sorgenti luminose proposte deve essere prevista a 3000K.
2. Per quanto riguarda la proroga non può essere data in quanto la miglioria richiede comunque la redazione di un progetto esecutivo e quindi dei relativi calcoli illuminotecnici a comprova della riduzione dei consumi;
3. Per quanto riguarda il progetto esecutivo, lo stesso va considerato come allegato e non fa parte del conteggio delle cartelle.
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